Nella giornata di ieri presso la sede aziendale di Val Cannuta si è tenuto in modalità ibrida, il previsto incontro tra Tim e le OO.SS nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil ed il coordinamento nazionale Rsu TIM.
L’azienda ha ribadito durante l’incontro l’esigenza di ridurre il costo del lavoro, ed ha proposto l’utilizzo dell’ammortizzatore sociale (Cds per altro già utilizzato in TIM).
TIM ha quindi presentato alle OO.SS. presenti in plenaria tramite slide, ciò che intende attuare, e dopo una intensa giornata di dichiarazioni sindacali sulla difesa dei perimetri occupazionali ed approfondimenti chiesti dalla FISTel Cisl per comprendere se l’azienda era realmente disponibile a trattare. Infatti, registrata tale disponiblità, le slide illustrate rispetto all’ultimo incontro mostravano significativi avanzamenti :
Contratto di solidarietà difensiva fino al 30 giugno 2025 per 23.300 lavoratrici/tori con percentuale del 15% pari a 3,3 giorni al mese (39 giornate annue di riduzione orario di lavoro) e le restanti 8500 lavoratrici/tori (tof, progettisti e coordinatori) al 10% pari a 2,2 giorni al mese ( 26 giornate annue di riduzione orario di lavoro).
Gli esclusi dalla solidarietà sono circa 800 lavoratori (h24, coordinatori, Presidio Security ).
Le aziende del gruppo avranno una percentuale di riduzione orario di lavoro pari al 10%, tranne Telecontact al 20%.
Inoltre, la riduzione dell’orario di lavoro non avverrà su mezze giornate ma su giornate intere ( come richiesto fortemente al tavolo dalla Fistel cisl).
Sul lavoro Agile invece la proposta è stata la seguente :
Caring commerciale 3 settimane di lavoro agile al mese.
Enterprise ICT Operations, Assurance Operations, Accounting/ Fraud/ Credit Operations , 2 settimane di lavoro Agile al mese.
Il Lavoro Agile giornaliero prevede 4 giorni a settimana in presenza per staff pure, staff line (4250 lavoratrici/tori)
3 giorni a settimana in presenza invece per Competence center, Security operations, pre e post sales, Delivery e coordinatori dei Tof (AOT),Marketing ed IT rete( 9550 lavoratrici/tori).
I venditori sono esclusi dal Lavoro Agile .
Vista la situazione di TIM di questi giorni soggetta ad attacchi speculativi che hanno portato il titolo a 0,2, la FISTEL CISL durante la trattativa ha dato disponibilità di trattare ad oltranza in modo di arrivare ad un ipotesi di accordo che mettesse i lavoratori al sicuro fino al 30 aprile del 2025.
Nel merito riteniamo che le disponibilità aziendali rispetto all’ultimo incontro e gli avanzamenti registrati siano insufficienti; occorre definire le integrazioni salariali, la maturazione dei ratei 13 e premio annuo, agevolazioni per i lavoratori fragili, etc; Sul lavoro agile c’è troppa differenziazione tra i lavoratori che stanno in SW per lunghi periodi e quelli che devono rientrare anche 4 gg a settimana. Fermo restando la possibilità per i lavoratori del caring di rimanere in SW per tre settimane è necessario lasciare del tutto invariato l’attuale regime di LA.
Inoltre siamo consapevoli che bisogna incontrare il Governo per gli affidamenti e garanzie sui perimetri occupazionali, sapendo che le risposte non saranno immediate. Riteniamo chiudere in tempi brevi l’accordo sul CDS e sul LA per dare tranquillità ai lavoratori almeno dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro.
Le speculazioni sul titolo ipoteticamente potrebbero veder passare di mano il capitale aziendale e i fondi speculativi continuare a dividere l’azienda vendendo i pezzi pregiati, oltre la rete già venduta a KKR con la presenza del Governo.
Continueremo a difendere i lavoratori con chiarezza, verità, trasparenza come è nello stile della FISTel Cisl con un approccio pragmatico e scevro da interessi che non siano quelli dei lavoratori.
LA SEGRETERIA NAZIONALE
Roma, 14 marzo 2024