Il giorno 21 gennaio 2025 presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, è stata indetta una riunione in videoconferenza per esperire il tentativo di conciliazione di cui all’art. 1, comma 4, legge n. 83/2000, di modifica dell’art. 2 legge n. 146/1990, in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Sono presenti:
• Per il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: Paola Coen Salmon funzionario della IV div. della D.G. dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali.
• Per SLC CGIL Daniele Carchidi e Natascia Treossi.
• Per FISTEL CISL, Fabrizio Morroni.
• Per UILCOM UIL, Alessandro Mannavola.
• Per ASSTEL, Francesco Algieri e Marco Rendina.
Detta convocazione è stata formalizzata a fronte dello stato di agitazione e delle iniziative di astensione dal lavoro che SLC CGIL, FISTEL CISL E UILCOM UIL intendono proclamare nei confronti di ASSTEL, convocata per la presente riunione, per le motivazioni riportate nella nota di attivazione della procedura odierna (prot. n. 641 del 16 gennaio 2025).
All’esito della riunione odierna, le Parti dopo ampio confronto non sono addivenute ad un’intesa.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sentite le Parti e preso atto dell’impossibilità di addivenire ad un accordo tra le stesse, dichiara formalmente esperita e conclusa con esito negativo la presente procedura e invita le OO.SS. a ridurre al minimo i disagi per l’utenza, in sintonia con i principi informatori della legge n. 83/2000.
Letto, confermato e sottoscritto.
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL ASSTEL