Il 03/02/2025 lo sciopero del settore CRM-BPO, meglio conosciuto come il settore dei call center, ha contato la partecipazione dei lavoratori con punte di adesione che vanno dall’80 al 100% sull’intero il territorio nazionale.
Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle sindacali confederali, SLC CGIL, FISTEL CISL E UILCOM UIL a seguito della disdetta del contratto delle Telecomunicazioni – TLC – da parte di Assocontact in favore di un “contratto” stipulato e firmato insieme alla CISAL con condizioni nettamente peggiorative per i lavoratori ‘’abbattendo ancor di più gli elementi normativi e gli aspetti economici, intervenendo esclusivamente sul costo del lavoro’’, come dichiara Alessandro Faraoni, Segretario Generale FISTel Cisl il quale aggiunge anche che “il CCNL TLC non è stato ancora rinnovato per molteplici motivi fra cui anche e soprattutto ridare dignità ad una filiera di settore strategica ed estremamente importante per il Paese, che deve avere come unico contratto di riferimento quello delle Telecomunicazioni, evitando un ulteriore dumping interno e tutelando gli sforzi fatti per la clausola sociale messa in discussione dal testo firmato da Assocontact e CISAL”.
A seguito dell’incontro tenutosi al Ministero del Lavoro si è programmata l’apertura di un tavolo tecnico con l’obiettivo di ridare al CCNL la centralità ottenuta in anni di lavoro.
Roma, 03 Febbraio 2025
La Segreteria Nazionale Fistel Cisl