Le scriventi Segreterie nazionali, a seguito del grave e ingiustificabile ritardo della validazione del CCNL sottoscritto il 30 novembre 2023, da parte delle istituzioni preposte e alla luce dell’esito della riunione del Coordinamento Unitario del 24 settembre 2024, pur ritenendo positivo l’invio della numerosa documentazione da parte della Direzione Generale dello Spettacolo alla Corte dei Conti per la certificazione dell’ipotesi del Contratto Nazionale, denunciano, a distanza di dieci mesi, il persistere della grave ed inaccettabile situazione di incertezza sull’esigibilità del Contratto suddetto. Pertanto, a partire dal mese di novembre, se permane lo stato di non validazione, in aggiunta alle iniziative sindacali comunicate lo scorso 1° di agosto, si procede sin d’ora alla proclamazione dello sciopero della prima di ogni produzione. Si sottolinea che il contratto è scaduto da circa ventun anni e che le maestranze, malgrado le elevate professionalità tecniche amministrative e artistiche, percepiscono salari divenuti iniqui.
Roma, 26 settembre 2024
p. le Segreterie Nazionali
SLC CGIL Sabina Di Marco
FISTEL CISL Mauro Vianello
UILCOM UIL Francesco Melis