Nell’incontro tenutosi il 30 luglio u.s. presso il MiC alla presenza del Sottosegretario On. Gianmarco Mazzi, del Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo Antonio Parente, dell’Aran, del presidente dell’Anfols Fulvio Macciardi e delle Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Fials Cisal, nonostante la conferma dell’impegno del Ministero ed Anfols per rispondere alle questioni poste dagli organismi competenti per risolvere la validazione del CCNL siglato tra le parti a copertura del periodo 2019/2021, le scriventi OO.SS. registrano una sostanziale vaghezza sui tempi e sulle modalità di soluzione dei problemi rilevati, per una positiva soluzione della vicenda contrattuale.

Durante la riunione sono state anche argomentate e discusse questioni relative al Codice dello Spettacolo, sulla natura giuridica delle FLS, dell’indennità di discontinuità e della costituzione annunciata delle due compagnie di Danza. È stato inoltre richiesto dal Sindacato un chiarimento rispetto alla definizione del lungo periodo di risanamento in applicazione della L. Bray e nel merito il dott. Parente ha dato notifica che l’assenza di proroga per l’anno in corso ne identifica, di fatto, la chiusura del provvedimento al 31/12/2023, che definisce il termine dello stato di crisi delle diverse FLS coinvolte nel provvedimento.

Per quanto emerso nell’incontro sulla validazione del rinnovo del CCNL, permane lo stato di agitazione già dichiarato con le mobilitazioni nelle modalità annunciate dopo il coordinamento unitario e che includeranno dichiarazioni di sciopero del settore a livello territoriale e nazionale, che verranno tempestivamente comunicate.

Roma 1/08/2024
p. le Segreterie Nazionali

SLC CGIL Sabina Di Marco

FISTEL CISL Mauro Vianello

UILCOM UIL Francesco Melis

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