In INPS Servizi pensavamo di averle viste ormai tutte in questi 20 mesi ma quello che è accaduto ieri è riuscito ancora una volta a sorprenderci…briefing di regional/responsabili di sala/TL in cui vengono lette le bozze di accordo discusse lo scorso 25 maggio e viene “spiegato” il comunicato delle Scriventi Segreterie Nazionali agli operatori!
Tutto questo in diversi siti (Casamassima, Olbia, Napoli) e in diverse riunioni, a significare che non si è trattato dell’iniziativa di qualche zelante che voleva essere “più realista del re” ma di una chiara ed univoca disposizione proveniente dall’alto, dalla Direzione del CC.
Già in un precedente comunicato avevamo invitato la Dott.ssa Aglione, così attenta alle questioni sindacali, a sedersi al tavolo delle trattative in modo da poterci confrontare direttamente, ora le potremmo chiedere di partecipare alle nostre assemblee e spiegare i nostri comunicati. Ma temiamo che la sua interpretazione non sarebbe uguale alla nostra perché, crediamo, non abbia capito il significato del comunicato in merito alla mancata sottoscrizione dell’accordo sullo Smart Working. L’elemento che, infatti, ha pesato più negativamente è stato l’inserimento, tra i parametri per il conseguimento del PDR, del Tempo Medio di Gestione, parametro strettamente operativo e quantitativo che nulla ha a che fare con la qualità del servizio che il CCM di INPS Servizi dovrebbe erogare. E non crediamo che questo parametro sia richiesto, come ci è stato detto in trattativa, dal CDA di INPS che probabilmente non sa neanche cosa sia ma da chi gestisce l’operativo e vuole controllare in maniera diretta e pressante gli operatori.
Tutto questo non è più accettabile e, per cercare di cambiare definitivamente rotta, i prossimi giorni solleciteremo l’incontro con il Presidente Fava e, se non saremo ascoltati, metteremo in campo tutte le azioni necessarie per far sentire forte la nostra voce.
Roma, 28 giugno 2024
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL