Tratto da http://www.conquistedellavoro.it/
Intervista ad Alessandro Faraoni – Segr. Gen. Fistel Cisl – che delinea un quadro assai complesso nel quale la più grande azienda editoriale del Paese dovrà, forse, in parte riappropriarsi del suo ruolo

Nei giorni scorsi era stato firmato il rinnovo del contratto (oggi invece bocciato dal referendum dei lavoratori) per diecimila operai, impiegati e quadri della RAI, la più grande azienda editoriale del Paese. Un contratto soddisfacente, a detta dei sindacati, che attendeva da circa un anno e mezzo ma le cui condizioni non sono state approvate dal personale non giornalistico.
Come si può superare la crisi sistemica che investe l’azienda? Conquiste ha colto l’occasione per rivolgere alcune domande ad Alessandro Faraoni, segretario generale della Fistel Cisl.
Il rinnovo del contratto Rai è ancora al vaglio dei lavoratori si sta votando in questi giorni il referendum, il contratto se validato dai lavoratori aiuterà a recuperare una parte dell’inflazione e porterà un po’ di ristoro da un punto di vista economico, ma bisognerà dare un futuro a questa importante azienda, non solo da un punto di vista salariale, ma di sostenibilità per il medio periodo, per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori. La crisi della Rai non è puramente economica, ma riguarda l’aspetto finanziario, in termini di certezze e di gestione, (problemi indotti da una riduzione del canone senza una riforma di governance e solo un taglio lineare poco comprensibile)….