Le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, SNATER e LIBERSIND-CONFSAL, a valle di un incontro fatto oggi con i delegati sfruttando l’organizzazione del presidio presso il M.I.M.I.T. e differita dalla Questura di Roma per ragione di ordine pubblico, rimangono convinte che sia necessario presidiare quel Ministero per iniziare quel confronto sul tema a cui il Governo si è finora sottratto: pertanto l’iniziativa verrà riprogrammata entro la fine di Giugno p.v..
Contestualmente, oltre alla richiesta già formalizzata alla Commissione Parlamentare di Vigilanza RAI è stato deciso di fare richiesta anche al M.E.F. (Ministero dell’Economia e delle Finanze) poiché deputato al controllo di tutto il gruppo Rai.
E’ altresì convinzione di queste sigle e dei loro delegati che debbano rimanere presidiati tutti i soggetti attori di questo processo di fusione volto esclusivamente a far cassa, senza esclusione alcuna: pertanto, dopo la novazione dei vertici Rai, sarà anche necessario richiedere un confronto al neoletto A.D. e mantenere un presidio col vertice societario di Rai Way al fine di dare la miglior tutela possibile alle lavoratrici ed ai lavoratori che vada a beneficio di tutto il gruppo, affinché si eviti che da tali operazioni parta un pesante ridimensionamento del servizio pubblico radiotelevisivo.
Roma 12/06/2024
Le segreterie nazionali
Slc Cgil – Fistel Cisl – Snater – Libersind ConfSal