A distanza di 28 mesi dalla sua scadenza, il mancato rinnovo del CCNL è imputabile esclusivamente alle aziende rappresentate da Asstel che pensano di far ricadere sui lavoratori anni di scelte prive di visione industriale. Dopo lo sciopero del 31 marzo, Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil con forza avevano richiesto la riapertura del confronto. Al termine dell’incontro con il Ministero del Lavoro e col Ministero delle Imprese e del Made in Italy, lo scorso 24 aprile, ci si attendeva, considerato quanto dichiarato da Asstel in termini di soddisfazione sulle proposte governative, la ripresa della negoziazione, puntando in breve termine a dare risposte di recupero salariale a 150 mila lavoratrici e lavoratori.

Tenuto conto del monito del Presidente della Repubblica, a ridosso della Festa dei Lavoratori, in riferimento alle questioni degli aumenti salariali, ritenuti fondamentali per la riduzione delle disuguaglianze, Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil auspicavano un ravvedimento di Asstel e delle rispettive aziende, riaprendo immediatamente il confronto.

Considerata la chiara volontà della parte datoriale, e delle aziende rappresentate, di non voler riprendere il dialogo in tempi brevi, le OO.SS. comunicano che, al fine di rafforzare la mobilitazione a sostegno della riapertura del confronto per il rinnovo del CCNL delle Telecomunicazioni, oltre ad aver avviato le procedure di raffreddamento, hanno dato indicazioni alle rispettive strutture territoriali ed alle RSU di non sottoscrivere accordi relativi alla formazione finanziata.

La stessa indisponibilità a sottoscrivere accordi, qualora le azioni messe in campo dalle organizzazioni sindacali non portino risultati concreti, ricadrà anche su altre tematiche, a partire dalle ristrutturazioni aziendali.

Il settore delle Telecomunicazioni ha sempre visto le organizzazioni sindacali confederali approcciarsi al dialogo con grande senso di responsabilità. Il mancato rinnovo contrattuale, specie in riferimento ad anni in cui l’inflazione ha dilaniato il potere di acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori, impone azioni straordinarie rispetto alle prassi relazionali che hanno caratterizzato il comparto.

Cordiali saluti.

Le Segreterie Nazionali

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

Apri Chat
💬 Serve aiuto?
Scan the code
Ciao 👋
Possiamo aiutarti?