Le scriventi OO.SS. chiedono un incontro urgente per chiarimenti in merito a quanto sta accadendo a seguito della separazione tra Netco e Serco, ovvero Netco è diventata la proprietaria della maggioranza degli stabili rimasti, per cui la futura Tim-Serco nell’ottica di mero contenimento dei costi persegue l’obbiettivo anche accentrando i propri collaboratori nel minor numero di sedi.
Questa situazione sta determinando su tutto il territorio nazionale una situazione di allarme legata alle poche informazioni che vengono fornite nei territori sia alle organizzazioni sindacali che ai lavoratori coinvolti.
Ci troviamo davanti ad un fenomeno che deve essere gestito con la massima attenzione nei confronti dei lavoratori, non può passare la linea del risparmio dei costi senza la necessaria tutela dei diritti degli interes-sati, stiamo già parlando del futuro, un futuro che si sta disegnando come non volevamo, ma questo non ci esime dal nostro ruolo di tutela nei confronti di chi ne viene coinvolto sin d’ora.
Trasferimenti di sede legati a spostamenti di centinaia di chilometri, fenomeni già visti nei primi anni 2000, legati ad un’azienda che in preda alle idee fallimentari di quel periodo, realizzò più di una manovra per de-motivare i propri dipendenti, oggi per quanto i razionali siano diversi, rimane il tema centrale della tutela dei lavoratori impattati, che a partire dall’uso dello smart-working dovranno essere gestiti e tutelati in ogni modo possibile, la fase particolare nella quale si trova Tim deve e dovrà essere gestita dando priorità alle persone, quale primo elemento su cui costruire quella che qualcuno definisce la Tim del futuro.
Oltre a questo argomento, chiederemo delucidazioni sul customer fisso-mobile che vede in essere manovre legate allo spostamento di persone sul fisso, ad un minor utilizzo delle persone sul mobile e ad una forma-zione negli stessi ambiti che, un giorno inizia e poi per ipotetici obbiettivi da raggiungere non in linea, viene interrotta per cercare di andare a recuperare terreno.
Rimaniamo in attesa di una immediata convocazione per un confronto di merito sugli argomenti esposti.
Il mese di giugno dovrà essere anche il mese nel quale portare a compimento alcune intese sperimentali che, come da accordi, saranno da verificare e rendere strutturali.
Cordiali saluti.
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL