Con la presente siamo a richiederVi un incontro urgente riguardante la posizione di WindTre dinanzi alla decisione delle aziende di call center in outsourcing affiliate ad Assocontact di lasciare il CCNL TLC.
Ad oggi risulta alle scriventi che principali operatori di TLC abbiano correttamente ribadito la loro volontà di non affidare proprie commesse a fornitori che nel frattempo abbiano espresso la loro volontà di lasciare il CCNL TLC (decisione che in diversi casi si è sostanziata in dichiarazioni ufficiali di mantenimento del CCNL TLC anche da parte di aziende affiliate ad Assocontact aggiudicatarie di talune commesse di Operatori diTLC)…Purtroppo ci corre l’obbligo di constatare come al momento non risulti affatto chiara la posizione di WindTre in materia. Sarebbe ben strano che il primo operatore mobile del Paese ed una delle aziende di riferimento del Contratto TLC volesse assumere una posizione in controtendenza rispetto alle indicazioni della stessa Asstel. Così come è ben strano il perdurare del Vostro silenzio che, soprattutto a trattative aperte per il rinnovo del CCNL TLC, si presta a letture ambigue che, siamo certi, non corrispondano alla Vostra volontà. Per queste ragioni, avvicinandosi la data del dichiarato abbandono del Contratto da parte di Vostri importanti fornitori, siamo a richiederVi un incontro urgente al fine di fugare ogni dubbio nell’interesse primario di migliaia di lavoratrici e lavoratori interessati oltre che della tenuta dello stesso CCNL TLC.
In attesa di un Vostro celere riscontro porgiamo distinti saluti.
I Segretari Generali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
Riccardo Saccone Alessandro Faraoni Salvatore Ugliarolo