Inps Servizi – Incontro presidenza XI commissione lavoro

Nella giornata odierna una delegazione delle Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil è stata ricevuta dal Presidente e dalla Vicepresidente della XI Commissione Lav oro della Camera, on. Walter Rizzetto e on. Chiara Gribaudo.

La convocazione è conseguente alla richiesta di audizione inviata dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, in data 16 febbraio 2024, in merito alla discussione dall’art. 18 Ddl “Disposizioni in materia di lavoro” recante la possibilità di conferire, da parte del Ministero del Lavoro e delle sue società in house, nuove attività ad INPS Servizi.

In apertura dell’incontro abbiamo ribadito l’importanza dell’approvazione del suddetto articolo in quant o, l’assegnazione di nuove attività al CC di INPS Servizi, consentirebbe sia di accrescere le professionalità degli operatori che di consolidare l’orario di lavoro dei PT involontari, con conseguente recupero parziale della perdita economica legata al pass aggio in INPS Servizi senza clausola sociale.

Ma soprattutto sarebbe un chiaro segnale che “la politica” crede ancora nel progetto di internalizzazione del Contact Center INPS e che, di conseguenza, c’è la volontà di allocare attività e budget aggiuntivi c he darebbero continuità e stabilità al progetto.

Abbiamo, inoltre, rimarcato il ruolo fondamentale che spetta anche ad INPS in quanto interlocutore diretto delle decisioni su INPS Servizi e, in questa ottica, abbiamo fatto presente la nostra richiesta di incontro inviata al nuovo Presidente Fava.

Il Presidente e la Vicepresidente della Commissione, comprendendo e condividendo le nostre richieste, hanno preso l’impegno di contattare il Presidente Fava al fine di sollecitare l’incontro da noi richiesto, coin volgendo anche il nuovo Direttore Generale di INPS Dott.ssa Vittimberga. In merito all’art. 18 hanno comunicato che, a breve ,ne sarà calendarizzata la discussione in aula e che sono pienamente coscienti dell’importanza che una sua approvazione comporterebbe.

In conclusione ci auguriamo che a breve possano finalmente arrivare quelle risposte, sia dalla politica che dalla nuova dirigenza INPS, che consentano di intraprendere un costruttivo percorso di relazioni al fine di migliorare le condizioni economiche e normative dei dipendenti di INPS Servizi.

Roma, 9 maggio 2024

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

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Inps Servizi – Memoria XI commissione lavoro

Gentilissimi Onorevoli,

come da Voi richiesto vi inviamo la seguente memoria scritta in merito all’art. 18 DdL “Disposizioni in materia di Lavoro” (A.C. 1532 bis).

L’internalizzazione del servizio di CCM di INPS, operativa dal 1° dicembre 2022, seppur non processata tramite clausola sociale ma tramite bando, rimane una operazione certamente positiva.

A circa 15 mesi dallo star-up INPS Servizi, neo costituita società in house che gestisce il servizio per conto dell’Istituto che ne detiene il 100%, ha reso operativo il servizio assumendo un bacino di circa 3000 tra operatori e personale di staff. Ad oggi oltre il 97% del personale opera in modalità agile, come da accordo sindacale, che permette una migliore conciliazione vita lavoro ed un innegabile risparmio per l’approntamento delle sedi operative.

Il servizio, che si rivolge all’intera cittadinanza italiana, spesso quella più fragile dal punto di vista occupazionale ed economico, prevede l’erogazione di informazioni su un ampio spettro di argomenti, come ad esempio: reddito di inclusione (ex reddito di cittadinanza), naspi, modalità di accesso al trattamento pensionistico, etc etc

Informazioni che, stante le continue novità del legislatore, necessitano di una continua ed attiva formazione per rendere esigibile il servizio, con qualità anche e soprattutto per favorire il rapporto tra il cittadino e l’istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

La professionalità del personale operante, che nel neo costituito rapporto di lavoro in INPS Servizi ha perso parte della propria retribuzione (scatti di anzianità), deve necessariamente essere valorizzata con percorsi di crescita in ordine al profilo orario e al livello inquadramentale, con un auspicabile accordo di secondo livello che regoli condizioni di maggior favore, rispetto al CCNL TLC, sia per la parte normativa che per la parte economica (Premio di Risultato).

Nel corso dei due incontri, con il Commissario INPS Dott.ssa Gelera, abbiamo ricevuto rassicurazioni sulla continuità del progetto Inps Servizi e sull’allocazione di budget aggiuntivo per nuove attività, con conseguente ridistribuzione di ore, per il consolidamento orario del personale Part Time. Più di 1300 operatori hanno, infatti, un orario di lavoro a sole 20 ore settimanali.

L’inerzia, fino ad oggi riscontrata, anche dal committente INPS di assegnare nuove attività, e di conseguenza un maggior numero di ore lavorabili per stabilizzare i profili Part Time, è diventata una zavorra insostenibile per le relazioni industriali e rischia di minare anche la qualità del servizio offerto.

Ad oggi, quindi, appare evidente che l’internalizzazione non sta producendo quei risultati che erano preventivati e che erano stati il driver stesso alla base del processo; come OO.SS. non possiamo che rimarcare una situazione di stallo che, complice l’imminente cambio al vertice di INPS, può dilatare i tempi di un serio e costruttivo percorso relazionale ad uso del servizio e del personale impiegato. Tale situazione ha ripercussioni negative sostanziali che minano fortemente il reddito dei dipendenti di INPS Servizi oltre alla qualità del servizio offerto ai cittadini.

Queste sono le motivazioni principali che ci hanno spinto a chiederVi di essere auditi per evidenziare l’importanza dell’approvazione dell’art. 18 del Disegno di Legge “Disposizioni in materia di lavoro” A.C. 1532-bis recante la possibilità di conferire, da parte del Ministero del Lavoro e delle sue società ed enti in house, nuove attività ad INPS Servizi che andrebbero proprio nelle direzione indicata di consentire incrementi orari dei lavoratori Part Time involontari.

Distinti saluti.

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

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richiesta incontro CCM INPS

Facendo seguito al Vostro ufficiale insediamento, avvenuto il 18 aprile u.s., in qualità di Presidente di INPS con la presente le scriventi Organizzazioni Sindacali sono a richiederVi un incontro avente ad oggetto il Contact Center Multimediale di INPS, gestito dalla società in house INPS Servizi.
Lungo tutto il percorso che ha portato all’internalizzazione del Contact Center, avvenuta il 1° dicembre 2022, e in questo successivo anno e mezzo abbiamo mantenuto rapporti, oltre che con la Dirigenza di INPS Servizi, anche con la Dirigenza dell’Istituto e riteniamo fondamentale proseguire questo percorso di corrette e stabili relazioni sindacali, come da Lei stesso auspicato nella lettera inviata alle Rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori INPS.
Il ruolo di INPS è, infatti, determinante per dare continuità al progetto di INPS Servizi e per garantire quelle risorse aggiuntive, già comunicateci dal ex Commissario Gelera durante gli incontri di settembre 2023, per investire in nuove attività e dare forza alle nostre rivendicazioni che, con molta difficoltà, abbiamo provato a portare avanti sin dalla presentazione della nostra Piattaforma rivendicativa che qui vi alleghiamo.
Per queste ragioni riteniamo fondamentale riprendere al più presto l’interlocuzione aperta con INPS e, certi di un Vostro gentile riscontro, porgiamo distinti saluti.


Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

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